martedì 26 marzo 2013

Scoperti i danni provocati dalla cocaina al cervello

Una nuova scoperta sui danni provocati dalla cocaina arriva da uno studio italiano,  condotto da studiosi dell'Università Cattolica di Roma e dell'Università degli Studi dell'Insubria di Varese. Il test, coordinato dal professor Marcello D'Ascenzo e dal professor Claudio Grassi dell'Istituto di Fisiologia Umana dell'Università Cattolica di Roma e finanziato dall'Istituto Italiano di Tecnologia, è stato pubblicato sulla rivista Brain

E' stato scoperto che, tra i meccanismi cerebrali che vengono alterati dall'abuso di cocaina, uno riguarda la plasticità sinaptica, cioè quella capacità del sistema nervoso di modificare l'efficienza del funzionamento delle connessioni tra neuroni, di instaurarne di nuove e di eliminarne alcune. Questa alterazione è dovuta alla diminuzione della concentrazione di una piccola molecola, chiamata D-serina, indispensabile per una corretta comunicazione tra i neuroni a livello delle sinapsi.

Per studiare i comportamenti dei topi, è stata loro iniettata della cocaina per cinque giorni: gli animali hanno mostrato un aumento progressivo e permanente dell'attività motoria e del livello di eccitazione. Negli esemplari trattati con D-serina, in aggiunta alla cocaina, non è stato riscontrato alcun aumento dell'attività motoria.
Gli autori spiegano che anche se saranno necessarie altre ricerche, i risultati di questo studio potrebbero rappresentare un punto di partenza verso il possibile impiego della D-serina come farmaco nel trattamento della dipendenza da cocaina. 

Sarebbe davvero una svolta se si riuscisse a trovare una soluzione definitiva e sicura per combattere questa dipendenza e aiutare chi ne ha davvero bisogno. Voi cosa ne pensate? Fateci sapere le vostre opinioni commentando qua sotto! 





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