venerdì 10 maggio 2013

Ecco un estratto del sondaggio di Cuore e Parole rivolto a studenti e genitori sulle DIPENDENZE!

L’Associazione Cuore e Parole Onlus, in collaborazione con lo staff dell’Ambulatorio per il Disagio degli Adolescenti dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano e con Silvia Monetti, dottoressa in Economia Aziendale e in Scienze della Formazione, ha realizzato un interessante sondaggio sulle DIPENDENZE GIOVANILI.

I dati sono stati raccolti dall'Associazione su un campione di 166 STUDENTI  E 134   GENITORI (degli stessi studenti) del primo, secondo e terzo anno di alcune scuole secondarie di secondo grado di Milano.

·    SOSTANZE COME TABACCO, ALCOOL, CANNABINOIDI, COCAINA, EROINA E DROGHE SINTETICHE CREANO DIPENDENZA. QUANTO SONO DIFFUSE TRA GLI ADOLESCENTI?

Sia i ragazzi che gli adulti percepiscono il tabacco e l’alcool come sostanze molto diffuse (fra il 79% e il 91%).

Anche per quanto riguarda i cannabinoidi, la percezione della loro diffusione è simile tra adulti e adolescenti: rispettivamente il 52% e il 65% le ritengono “molto/moltissimo diffuse”.

Il 79% dei ragazzi ritiene che la cocaina sia diffusa “abbastanza/molto/moltissimo”, mentre sceglie la stessa risposta solo il 56% degli adulti.

Lo stesso vale per l‘eroina: abbastanza/molto/moltissimo” è indicata come risposta dal 43% degli adulti, mentre dal 64% dei ragazzi.


·  HAI MAI PROVATO UNA O PIU’ DI QUESTE SOSTANZE (tabacco, alcool, cannabinoidi, cocaina, eroina, droghe sintetiche)?

Il 67% dei ragazzi risponde affermativamente: il 58% dei ragazzi tra i 13 e i 15 anni, e l’81% di quelli tra i 16 e i 19.

Solo il 31% dei genitori risponde che probabilmente il figlio può aver provato una di queste sostanze.


·        SEI MAI STATO MALE PER L’ABUSO DI QUESTE SOSTANZE?

Ha risposto sì il 48% dei ragazzi tra i 16 e i 19 anni e il 15% di quelli tra i 13 e i 15.

La quasi totalità di loro ha successivamente affermato di averne comunque fatto ancora uso, “perché è stata solo sfortuna” (44%), oppure “perché la sostanza non era la causa principale del malessere” (44%).


Vi ritrovate in queste risposte?
Fateci sapere le vostre impressioni!

(La versione integrale del sondaggio, che si compone di 15 quesiti, si può richiedere all'indirizzo segreteria@cuoreparole.org)

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