sabato 11 maggio 2013

Ecco un estratto del sondaggio di Cuore e Parole rivolto a studenti e genitori sul CYBER-BULLISMO



L’Associazione Cuore e Parole Onlus, in collaborazione con lo staff dell’Ambulatorio per il Disagio degli Adolescenti dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano e con Silvia Monetti, dottoressa in Economia Aziendale e in Scienze della Formazione, ha realizzato un interessante sondaggio sul CYBER-BULLISMO.

I dati sono stati raccolti dall'Associazione su un campione di 564 STUDENTI E GENITORI (degli stessi studenti) di alcune scuole secondarie di primo grado di Milano.



·      ·     TI E’ CAPITATO DI SUBIRE UMILIAZIONI ATTRAVERSO LA TECNOLOGIA?

L’89% dei ragazzi dichiara di non aver subito atti di cyber-bullismo. Il 7% (43) dichiara invece di essere stata vittima: 15 hanno ricevuto sms o telefonate ripetuti e offensivi, 10 hanno subito la divulgazione di informazioni false sul loro conto, 9 insulti e minacce in rete e 8 hanno trovato il loro profilo di social network falsificato.
Tra i genitori, soltanto 5 erano al corrente di questi fatti, ciò a dimostrazione del fatto che i ragazzi che subiscono atti di cyber-bullismo perlopiù non lo raccontano in famiglia.

·        ·     HAI MAI MESSO IN ATTO UNA DI QUESTE AZIONI A DANNO DI QUALCUN ALTRO?

L’1,77% (10) dei ragazzi ammette di aver esercitato atti di bullismo informatico nei confronti di altri: 3 hanno pubblicato foto o video non autorizzati, 2 hanno attuato telefonate o spedito sms offensivi, 2 hanno divulgato informazioni false su un’altra persona, e 3 sembra considerino il loro atto un semplice scherzo. L’8% non ha risposto.
Solo 1 genitore era al corrente dell’azione del figlio.

·        ·     SECONDO TE QUALI SONO I PERICOLI DI INTERNET?

La paura di essere vittima di pedofilia è la più rilevante (31%), ma i ragazzi percepiscono anche il rischio della rivelazione di cose intime e personali senza autorizzazione (25%), una delle forme più diffuse di cyber-bullismo.E’ abbastanza percepito anche il rischio di isolamento dalla vita reale e quello per la salute, nel caso si passino troppe ore davanti allo schermo.
Le preoccupazioni dei genitori sono relative soprattutto alla possibilità che i figli capitino in siti non adatti alla loro età (31%) o che vengano insidiati da pedofili (24%): anche se non garantiscono sicurezza assoluta, sono disponibili diverse tipologie di blocchi da installare sul computer e sui cellulari per proteggere i ragazzi da questi pericoli.



Vi ritrovate in queste risposte?

Fateci sapere le vostre impressioni!

(La versione integrale del sondaggio, che si compone di 15 quesiti, si può richiedere all'indirizzo segreteria@cuoreparole.org)


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