L’Associazione Cuore e Parole Onlus, in collaborazione con lo staff dell’Ambulatorio per il Disagio degli Adolescenti dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano e con Silvia Monetti, dottoressa in Economia Aziendale e in Scienze della Formazione, ha realizzato un interessante sondaggio sul CYBER-BULLISMO.
I dati sono stati raccolti dall'Associazione su un campione di 564 STUDENTI E GENITORI (degli stessi studenti) di alcune scuole secondarie di primo grado di Milano.
· · TI E’
CAPITATO DI SUBIRE UMILIAZIONI ATTRAVERSO LA TECNOLOGIA?
L’89% dei ragazzi
dichiara di non aver subito atti di cyber-bullismo. Il 7% (43) dichiara invece di essere stata vittima: 15 hanno
ricevuto sms o telefonate ripetuti e offensivi, 10 hanno subito la divulgazione
di informazioni false sul loro conto, 9 insulti e minacce in rete e 8 hanno
trovato il loro profilo di social network falsificato.
Tra i genitori, soltanto 5 erano al
corrente di questi fatti, ciò a dimostrazione del fatto che i ragazzi che
subiscono atti di cyber-bullismo perlopiù non lo raccontano in famiglia.
· · HAI
MAI MESSO IN ATTO UNA DI QUESTE AZIONI A DANNO DI QUALCUN ALTRO?
L’1,77% (10)
dei ragazzi ammette di
aver esercitato atti di bullismo informatico nei confronti di altri:
3 hanno pubblicato foto o video non autorizzati, 2 hanno attuato telefonate o
spedito sms offensivi, 2 hanno divulgato informazioni false su un’altra
persona, e 3 sembra considerino il loro atto un semplice scherzo. L’8% non ha risposto.
Solo 1 genitore era al corrente dell’azione
del figlio.
· · SECONDO
TE QUALI SONO I PERICOLI DI INTERNET?
La paura di essere
vittima di pedofilia è la più rilevante (31%), ma i ragazzi
percepiscono anche il rischio della rivelazione di cose intime e personali senza
autorizzazione (25%), una delle forme più diffuse di
cyber-bullismo.E’ abbastanza percepito anche il rischio di isolamento dalla
vita reale e quello per la salute, nel caso si passino troppe ore davanti allo
schermo.
Le preoccupazioni dei genitori sono relative soprattutto alla possibilità che i figli capitino in siti non adatti alla loro
età (31%) o che vengano insidiati da pedofili
(24%): anche se non garantiscono sicurezza assoluta, sono
disponibili diverse tipologie di blocchi da installare sul computer e sui
cellulari per proteggere i ragazzi da questi pericoli.
Vi ritrovate in queste risposte?
Fateci sapere le vostre impressioni!
(La versione integrale del sondaggio, che si compone di 15 quesiti, si può richiedere all'indirizzo segreteria@cuoreparole.org)
Nessun commento:
Posta un commento